Buongiorno a tutti,
oggi vorrei parlare e discutere con voi sulla gestione delle biblioteche di quartiere di Milano e sulla possibilità di prorogarene l’orario di chiusura, con lo scopo di farle diventare dei veri e propri poli culturali per i quartieri.
Supportare la cultura non significa solamente stanziare finanziamenti alle realtà presenti sul territorio, ma sfruttare al meglio e rendere accessibili luoghi e realtà già presenti.
A Milano sono presenti ben 24 biblioteche che sono l’esempio di una naturale ricchezza culturale che spesso non viene sfruttata a pieno. Per esempio sono poche, circa 6 o 7, le biblioteche che rimangono aperte fino a tarda sera.
Basti pensare che con un investimento limitato e con contributi da parte di privati, si potrebbe sponsorizzare e patrocinare delle iniziative che mantengano le biblioteche aperte fino a tardi e che siano uno spazio di reale aggregazione culturale.
Prorogare l’orario di chiusura porterebbe numerosi vantaggi come:
• incremento di spazi per fare cultura. Spazi aperti a presentazioni, concerti, incontri, dibattiti, per la realizzazione di eventi culturali che promuovano piccole case editrici e giovani autori in erba, per promuovere corsi di scrittura, corsi per bambini o come luoghi di incontro per letture di gruppo.
• creare dei poli culturali all’interno dei quartieri, sia per gli studenti sia per i cittadini. Luoghi sicuri che favoriscano l’incontro e lo studio.
La sicurezza passa, infatti, attraverso la costruzione di alternative valide sia culturali sia sociali. Le sponsorizzazioni private, inoltre, darebbero maggiore opportunità per la realizzazione di eventi che poterebbero esternalità economiche positive, senza gravare sulle spalle del Comune.
Un grande potenziale che potrà dar vita a dei veri e propri poli culturali per la città di Milano.
Matteo Salvini
RispondiEliminala tua proposta è molto più profonda e sostanziale di quanto possa sembrare.
Queste tue apparentemente piccole grandi riflessioni, sono invece, l'espressione della tua forza giovane e dirompente, capace di attrarre con la forza della tua creatività e dare il vero contributo alla società , specie in una grande città come Milano, dove al di là delle facili generiche promesse elettorali, occorre intervenire per agevolare la socializzazione e la formazione del cittadino, attraverso la casa comune delle bibblioteche, ove trovare il modo di condividere problemi e soluzioni, imparare a stare insieme , sentendosi così,ciascuno, al di là delle proprie origini, "milanese".
Essere informati , ritrovarsi con precisi calendari e programmi nella stessa casa, aiuta a socializzare e a moltiplicare l'intelligenza creativa e le occasioni di lavoro.
Mi piacerebbe intervenire in tua compagnia in un programma di raduni presso le bibblioteche per trasmettere un pò di entusiasmo e di positivismo con la mia associazione CPL Europa Centro Promozione Lavoro che già da tempo ha istituito la figura dell'AVVOCATO DI BASE COME IL MEDICO DI BASE a cui rivolgersi gratuitamente prima di intraprendere una lite giudiziaria e con l'occasione iniziare a diffondere la cultura della MEDIAZIONE PER LA CONCILIAZIONE ormai legge , ma da far capire ai cittadini e ai professionisti, specie agli avvocati , deflazionando così la lenta, perchè stracarica macchina della giustizia,sette anni per avere uan sentenza, riducendo ove riesce a 40 giorni la durata di una lite con un verbale di conciliazione che omologato, ha per legge forza di titolo esecutivo, con sgravi fiscali e numerose altre facilitazioni.
Ben venga pertanto una particolare attenzione alle tue proposte di potenziare le bibblioteche ed aiutarle ad essere vero punto di incontro , fucina per formare e socializzare , ma anche per sviluppare idee che portino a realizzare i bisogni dei cittadini e della città.
Avv. Dino Salati mediatore specializzato tel. 3388363133
Giustissimo. Al pari del cinema e del teatro, le biblioteche rappresentano uno spazio di aggregazione culturale e di socializzazione, oltre che un punto di incontro per tutti
RispondiEliminaè una idea davvero eccezionale. Io ho sempre apprezzato la biblioteca di Affori che rimane aperta fino alle 22:30 durante la settimana e mi permette di studiare anche la sera. Speriamo che queste idee si trasformino in fatti dopo le elezioni! Vai Salvini!
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