lunedì 4 aprile 2011

ConsultaMI - Come creare un'associazione

STEP 1

Essere una parte attiva della città è indispensabile, chiunque può fare la differenza… 
Bastano buone idee, buona volontà e un minimo di conoscenza tecnica su come muoversi tra i meandri burocratici.

Una delle possibili soluzioni per partecipare attivamente e cercare di contribuire per migliorare la propria realtà quotidiana è la costituzione di un’associazione.

Che cos’è un’associazione?

L'associazione è un Ente privato senza finalità di lucro, il che non significa che non può ricevere donazioni o finanziamenti, ma che i soldi in entrata devono corrispondere ai soldi in uscita effettivamente investiti nelle attività che si vogliono portare avanti: utilizza le proprie risorse finanziarie per scopi, educativi, religiosi,culturali, sociali, di pubblica utilità. 

Un’associazione deve essere formata da un gruppo di persone (bisogna essere almeno in due) unite per il raggiungimento di un determinato scopo d’interesse collettivo.

La libertà di associazione è tutelata dalla legge italiana. È possibile fondare un’associazione per fini non vietati dalla legge, più precisamente si può:
  • costituire un’associazione;
  • aderire ad un’associazione;
  • non far più parte di un’associazione o non prendervi parte.


Le associazioni si dividono in “non riconosciute” e “riconosciute”: la differenza consiste nell’aver ottenuto o meno la “personalità giuridica”.


Le associazioni "non riconosciute" sono la maggioranza: sono costose e meno complesse sia nella gestione sia per la costituzione. Non devono avere necessariamente un patrimonio, come quelle riconosciute.
Si costituiscono tramite un atto costitutivo concordato e redatto dagli associati.
L’atto costitutivo non ha bisogno di nessun formato particolare, ma, se volete qualcosa da cui prendere spunto, qui trovate un formato standard.

Per sicurezza e per evitare possibili contestazioni, quello che vi suggeriamo è realizzarlo con una “Scrittura privata” e di depositare l’atto all’Agenzia delle Entrate, specialmente se siete interessati a partecipare a bandi o concorsi.
Un piccolo consiglio per risparmiare un po’: registrate insieme Atto Costitutivo e Statuto.
Se volete un modello di statuto consultate questo link.



Per creare un’associazione “riconosciuta” è necessario scrivere un Contratto di Associazione. Il contratto di associazione è redatto e firmato con la supervisione di un notaio che autentica le firme e lo registrato presso l’Agenzia delle Entrate. In questo caso si tratta di un atto pubblico: cioè permette, nel futuro, di chiedere il riconoscimento del Capo dello Stato e diventare "Persona Giuridica".

Essere una persona giuridica comporta:
1) l'autonomia patrimoniale, in base alla quale il patrimonio dell'associazione si presenta distinto e autonomo rispetto a quello degli associati e degli amministratori.
2) la limitazione della responsabilità degli amministratori per le obbligazioni assunte per conto dell'associazione.

L’associazione è quindi legalmente responsabile della gestione patrimoniale e le responsabilità economiche e giuridiche non sono in “solido” (condivise) con gli associati e gli amministratori.

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